Protagonista indiscusso delle tavole italiane, il prosciutto si conferma un’eccellenza della gastronomia nazionale, frutto di una lavorazione artigianale lenta e sapiente che affonda le sue radici nelle più autentiche tradizioni contadine. Oggi, questo simbolo del gusto italiano vive una nuova stagione, reinventandosi con naturalezza nel cuore delle tendenze contemporanee.
Sempre più presente nei momenti più cool della giornata, il prosciutto diventa il protagonista assoluto dell’aperitivo, conquistando terrazze panoramiche, lounge bar e locali di design. Servito in taglieri gourmet insieme a frutta di stagione, formaggi selezionati, pane a lievitazione naturale e calici di bollicine pregiate, si trasforma in un’esperienza sensoriale capace di unire gusto, convivialità e stile.
Il nostro Paese, da sempre attento alla qualità di ciò che porta in tavola, premia i prodotti che riescono a coniugare tradizione e innovazione. A testimonianza di questo, non c’è solo un fiorente comparto economico, ma anche un patrimonio culturale fatto di saperi antichi, identità locale e legame profondo con il territorio.
Un esempio emblematico arriva dall’alta Valnerina, dove sin dal XIII secolo si sviluppò una raffinata cultura artigianale della lavorazione della carne suina, strettamente legata alla figura del norcino. Una maestria che, grazie anche all’influenza della celebre scuola chirurgica di Preci, è stata tramandata di generazione in generazione, trasformando una pratica spontanea in un mestiere riconosciuto e codificato. Da questa tradizione nasce il Prosciutto di Norcia IGP, simbolo di qualità, artigianalità e radicamento territoriale.
Il Prosciutto di Norcia IGP si conferma ambasciatore del Made in Italy, capace di affascinare intere generazioni
Iniziativa finanziata dal Complemento di sviluppo rurale per l’Umbria 2023-2027 – intervento SRG10.