Norcia, 27 novembre 2024 – Regione Toscana, tramite Toscana Promozione Turistica, ha presentato “Aromi d’Italia”, un progetto che mira a valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane attraverso un percorso sensoriale innovativo. Ogni regione italiana è rappresentata da un aroma che ne evoca l’identità gastronomica e culturale. Per la Regione Umbria, l’aroma selezionato è il Prosciutto di Norcia, un simbolo autentico e inconfondibile delle tradizioni umbre.
Il Prosciutto di Norcia, noto per il suo sapore ricco e il profumo intenso, è caratterizzato da note armoniose e persistenti, che racchiudono l’essenza della stagionatura naturale e dell’aria pura delle montagne umbre. Il salume, dal gusto equilibrato e leggermente sapido, sprigiona un aroma inconfondibile: un profumo avvolgente, capace di richiamare l’immagine dei borghi medievali, delle foreste e della cultura contadina che caratterizzano l’Umbria.
La scelta del Prosciutto di Norcia come simbolo olfattivo dell’Umbria si basa proprio sulla sua forza evocativa e sulla sua capacità di rappresentare l’intera regione. Un prodotto IGP, risultato di una tradizione secolare, che racchiude in sé il sapore e l’anima del territorio umbro. Questo profumo permette di “assaporare” l’Umbria in modo unico e coinvolgente, regalando un’esperienza olfattiva che collega immediatamente il visitatore alla genuinità e alla bellezza di questa terra.
Il progetto “Aromi d’Italia” offre un nuovo approccio al turismo enogastronomico, coinvolgendo i sensi per promuovere in modo originale e memorabile le eccellenze italiane. L’Umbria, con il suo Prosciutto di Norcia, è pronta a conquistare l’attenzione di un pubblico internazionale, invitandolo a scoprire le meraviglie del suo territorio attraverso un profumo che ne racchiude l’autentica essenza. Iniziativa finanziata dal Complemento di sviluppo rurale per l’Umbria 2023-2027 – intervento SRG10.
“Scopri l’Italia che non Sapevi” è una strategia di promozione comune delle Regioni Italiane frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT.