Presidente del Consorzio di Tutela, Pietro Bellini, ospite della Panicucci: il bilancio di un anno di attività
Sullo sfondo il video promozionale realizzato dal ternano Tommaso Scalise per il Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP, in studio a Cologno Monzese, nella grande casa Mediaset, al fianco della conduttrice Federica Panicucci, i fratelli Bellini: Pietro, sindaco di Preci e Presidente del Consorzio; Antonio, mastro norcino. CLICCA QUI PER VEDERE LA PUNTATA .
Sul tavolo in bella vista una coscia di maiale stagionata, uno delle centinaia di migliaia di prosciutti di Norcia IGP prodotti. La chiusura di stagione della trasmissione Mattino Cinque, è stata l’occasione per promuovere ancora una volta non solo il prelibato crudo ma l’intero territorio Umbro.
Pietro Bellini è tornato a ringraziare i produttori «per la tenacia e la determinazione dimostrate a seguito del terremoto. Per la loro capacità di reagire di fronte a tante difficoltà». Sessanta ospiti in studio, a fine puntata, hanno banchettato col pregiato Prosciutto di Norcia e prodotti caseari della Valnerina: «Il prosciutto – ha detto Bellini – non mancherà sulle tavole degli umbri a Natale». Da parte sua poi l’invito: «Venite a visitare le nostre terre, sono splendide».
Il consorzio chiude così in bellezza uno straordinario anno, quello della maturità (primo pezzo marchiato nel 2018), quello del debutto tra i grandi (l’adesione all’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche). Dalla foto con Gianni Morandi a New York, grazie alla Ternana marathon partner del Consorzio, fino alla vetrina di Canale 5, passando per le ‘Belle ripiene’ (Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo) al Lyrick di Assisi, il 2018 che sta per volgere al termine, è stato, per il prosciutto di Norcia IGP, davvero intenso, ricco di emozioni e successi. I numeri sono in costante crescita: secondo Federico Mariotti, Responsabile della Divisione Certificazione del Parco Tecnologico 3A (che controlla la filiera dall’allevamento alla marchiatura), i pezzi marchiati a fine 2018 supereranno le 400.000 unità. A fare l’offerta, come noto, è la domanda. La richiesta continua del prodotto rappresenta per i consorziati un’importante iniezione di fiducia, uno stimolo a proseguire nella plurisecolare lavorazione norcina, famosa nel mondo.
Grazie al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale misura 321, ‘l’Europa investe per le zone rurali’, il progetto di valorizzazione e promozione di un prodotto umbro di indiscussa qualità è partito dalla creazione di un nuovo marchio, riprodotto su grembiuli da cucina, tovaglioli e brochure varie. Il marchio è stato curato dallo studio grafico Bocanegra, incaricato dalla Tommy Moroni Eventi & Management di Terni che cura la comunicazione per il Consorzio di Tutela. Quattro le parole che hanno guidato la 39enne Sara Marigliani e il 41enne Roberto Sensi, dello studio ternano, nell’ideazione del nuovo logo del Prosciutto di Norcia IGP: Storia, Tradizione, Dedizione e Territorio. Ne è nato un marchio dorato, con la dicitura Prosciutto di Norcia IGP, col nome della cittadina umbra, gravemente colpita dal sisma del 2016, bene in evidenza; nome incastonato tra due metà di un ovale quasi a ricordare un prosciutto sul cavalletto, pronto per essere affettato. Il carattere è ispirato agli scritti dei monaci Benedettini. È stato semplificato per migliorarne la leggibilità: mantenendo un forte carattere storico, lo si è reso più moderno.