La Marchiatura: una garanzia di autenticità

Il Prosciutto di Norcia IGP, dopo aver attraversato le fasi di selezione, salatura, stagionatura e sugnatura, arriva alla fase finale di lavorazione: la marchiatura. Conclusa la stagionatura, che deve durare almeno 12 mesi, il prosciutto viene sottoposto a rigorosi controlli da parte dell’ente certificatore 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria. Solo i prosciutti che rispettano il disciplinare di produzione possono ricevere la marchiatura a fuoco, il simbolo del Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP.

Questo marchio, impresso sulla cotenna del prosciutto, è una garanzia per i consumatori, assicurando che il prodotto sia autentico e che abbia rispettato ogni passaggio del disciplinare di produzione. La marchiatura rappresenta dunque non solo l’ultimo atto di una lunga lavorazione, ma anche una certificazione di qualità e una testimonianza dell’impegno nella salvaguardia delle tradizioni locali.

Grazie a queste fasi meticolose, il Prosciutto di Norcia IGP arriva sulle tavole con tutta la sua storia e il suo sapore unico, ambasciatore di una tradizione che unisce gusto e cultura.

Il marchio a fuoco del Prosciutto di Norcia IGP

 

 

Iniziativa finanziata dal Complemento di sviluppo rurale per l’Umbria 2023-2027 – intervento SRG10”

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