«È un salume ricco di sali minerali come ferro, zinco e selenio, con pochi grassi, facilmente digeribile e ricco di proteine ad alto valore biologico, cioè complete e “pronte per l’uso” da parte del nostro organismo: le proteine del prosciutto crudo sono infatti ricche di amminoacidi essenziali e anche di aminoacidi “ramificati” come valina, leucina e isoleucina, particolarmente utili nell’alimentazione dello sportivo. Il crudo è, inoltre, una buona fonte di vitamine del gruppo B soprattutto B1, niacina, B12 e vitamina E». Parola dell’esperta Eleonora Teodori.

Nell’ambito della campagna ‘Prosciutto, Sport e Salute’, il Consorzio di Tutela del Prosciutto di Norcia IGP fornisce nuove informazioni utili a tutti gli sportivi e consiglia, agli atleti della Ternana Marathon club che corrono alla Maratona di New York, di seguire le indicazioni della biologa nutrizionista: «Per la quantità dipende assolutamente dal timing di assunzione: se a pranzo insieme ad un piatto di pasta al pomodoro o con verdure, magari prima di un allenamento aerobico o di una partita di calcio, uno sportivo di sesso maschile potrebbe assumerne circa 100 gr, una sportiva di sesso femminile circa 60 gr. Se invece fa parte di una merenda, 30-40 gr è una quantità più che sufficiente».

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Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale misura 321, “l’Europa investe per le zone rurali”